Alcune centinaia di persone si sono radunate davanti al Tribunale di Buenos Aires a due mesi dalla misteriosa morte di Alberto Nisman. Il procuratore che conduceva da anni le indagini sull’attentato al centro ebraico che nel 1994 fece 84 morti nella capitale argentina stava per presentare le sue accuse contro la Presidente Cristina Fernandez Kirchner.
Secondo la tesi accusatoria Kirchner si sarebbe adoperata per coprire la responsabilità dell’Iran per l’attentanto come contropartita per ottenere contratti miliardari con l’Argentina.
