Ancora una strage di cristiani in Pakistan. Sono almeno 14 i morti del duplice attacco a Lahore contro due chiese, una cattolica e una profestante, affollate di fedeli. Un’ottantina i feriti, tra cui molte donne e bambini. Molti sono in gravi condizioni.
Gli attentati, subito rivendicati dai talebani pachistani di Jamaat ul Ahra, sarebbero stati compiuti forse da kamikaze. Secondo quanto riferito dalla polizia, due uomini sospettati di aver avuto un ruolo negli attacchi sono state linciati dalla folla e uno bruciato vivo.
A Karachi la comunità cristiana è scena in piazza per manifestare contro ogni forma di terrorismo:“Condanniamo totalmente quanto accaduto e chiediamo al governo maggiore protezione davanti ai luoghi di culto di tutte le religioni, tra cui le moschee. In Pakistan le minoranze si sentono insicure, vogliamo più sicurezza”, ha detto il leader della comunità cristiana.
Gli atti di violenza in tutta la regione di Lahore sono aumentati dopo il fallimento, lo scorso a