‘‘Cambiamento’‘: è questa in Israele la parola d’ordine dell’opposizione che spera con le elezioni del 17 marzo di mettere la parola fine all’epoca di Netanyahu, in lizza per un quarto mandato. Secondo gli ultimi sondaggi in leggero vantaggio è l’Unione sionista, la coalizione di centrosinistra guidata da Isaac Herzog e dall’ex ministra della giustizia Tzipi Livni.
‘‘Penso che l’era di Benyamin Netanyahu sia alla fine, abbiamo bisogno di una rivoluzione, di un cambiamento durevole’‘, dice un residente di Tel Aviv.
Il Likud potrebbe perdere la guida del Paese, il premier israeliano non nasconde il suo timore: “Sono certamente preoccupato. È evidente che abbiamo a disposizione pochi giorni per colmare questa distanza. Altrimenti Herzog e Livni diventeranno a rotazione primi ministri di Israele con l’appoggio dei partiti arabi.’‘
Dagli insediamenti ebraici al rilancio del welfare: sono questi i temi principali della campagna elettorale. A pochi giorni dal voto, il leader dell’oppo