Rafforzare gli investimenti in Egitto e supportare il presidente Al Sissi che due anni fa, con un colpo di Stato, mise fine al governo dei Fratelli Musulmani. Con questi obiettivi a Sharm El Sheik il governo egiziano ha aperto un summit economico di 3 giorni.
Secondo fonti locali, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait avrebbero già annunciato aiuti e investimenti nel Paese per un totale di 12 miliardi di dollari. Al vertice presenti delegazioni di 80 paesi tra cui il premier Matteo Renzi , il segretario di Stato americano John Kerry e Christine Lagarde, numero uno del Fondo Monetario Internazionale.
“Vogliamo ottenere il meglio da questa conferenza, dice l’Ambasciatore della Costa d’Avorio, per l’Egitto, per un grande paese, un paese che può giocare un ruolo fondamentale in Africa”.
Ottimisti anche gli imprenditori presenti: “Abbiamo molta fiducia in questo summit, era necessario ritrovarci qui in Egitto, siamo disposti a pianificare quanto promesso, affinché le parole si