Quattro anni di guerra, quasi quattro milioni di rifugiati (3,9 per la precisione). Altre 7,6 milioni persone non hanno lasciato la Siria, ma le loro case sì, secondo i dati delle Nazioni Unite. Coloro che hanno attraversato le frontiere sono, per lo più, in Turchia, Libano e Giordania.
Aggiungendo quanto sta avvenendo in Iraq e Libia, siamo di fronte a una tragedia umanitaria enorme e della quale non si vede la fine.
Andrew Harper, rappresentante in Giordania dell’Alto commissariato per i rifugiati (Unhcr) ha detto che “a quattro anni dall’inizio della crisi possiamo dire che centinaia di migliaia di rifugiati siriani probabilmente non sono, oggi, più vicini al rientro a casa di quanto lo fossero quando hanno attraversato il confine”.
In Giordania sorge il campo profughi di Zaatari, circa 80 chilometri a nord est della capitale Amman. Anche se, ormai, definirlo così è riduttivo. In questi anni sono state costruite abitazioni, infrastrutture, ci sono scuole.
Alcuni profughi ha