L’ora dell’Apple Watch sta per scoccare. Tutto è pronto a San Francisco per l’evento di lancio dell’orologio intelligente svelato lo scorso settembre. Riuscirà l’azienda di Cupertino a far decollare un mercato che l’anno scorso non ha toccato neanche i 5 milioni di pezzi venduti? Gli analisti scommettono di sì, attribuendole, come già in passato, il ruolo di “apripista”.
“Quello che Apple vorrà fare è davvero cercare di dominare l’intera categoria, in pratica come han fatto con gli smartphone e con i lettori mp3 prima di loro”, commenta Lindsey Turrentine, caporedattrice di CNET. “Il modus operandi di Apple è puntare ad una categoria di prodotto in crescita, qualcosa in cui gli altri hanno già fatto un po’ di lavoro, per poi entrare e creare il prodotto che tutti vogliono comprare in tale categoria, facendo nascere uno status symbol”, prosegue.
Tanti i nodi già sciolti: altamente personalizzabile, sarà disponibile in tre versioni e in due formati del display, uno da donna (38 milli