Cinquanta politici brasiliani finiscono sotto indagine. Lo ha deciso la Corte Suprema del Paese che sospetta un loro coinvolgimento in un caso di corruzione legato alla compagnia petrolifera statale Petrobras.
Tra i politici inseriti nella lista spiccano i nomi del presidente della Camera Eduardo Cunha e di quello del Senato Renan Calheiros, entrambi appartenenti al Partito del Movimento Democratico brasiliano, che fa parte della coalizione di governo. Nell’elenco anche Gleisi Hoffman, ex capo dello staff della presidente Dilma Rousseff
“Lo scandalo Petrobras – commenta Merritt B.Fox, docente di diritto alla Columbia University di New York – solleva questioni sulla governance brasiliana delle società che lo Scandalo del Mensalão, nel 2005, non aveva sollevato. Temo che quanto accaduto a Petrobras possa spingere le persone a preoccuparsi per altre società in cui la proprietà o il coinvolgimento del governo sono significativi”.
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