VENEZIA - Al via a Venezia l'anno giudiziario della Corte dei Conti del Veneto. Lo scandalo Mose al centro della relazione del procuratore generale Carmine Scarano. Per evitare il ripetersi della vicenda serve un potenziamento del controllo. La massima autorità contabile del Veneto intanto ha avviato i procedimenti per danno all'immagine e per i costi a carico della pubblica amministrazione derivati dalle tangenti pagate. - Intervistati: CARMINE SCARANO (Procuratore Regionale Corte dei Conti) - Servizio di Chiara Gaiani, riprese di Simone Squarcina, montaggio di Simone Squarcina