Mentre il premier israeliano Netanyahu parlava al Congresso degli Stati Uniti, davanti a Capitol Hill a Washington sostenitori di Israele si radunavano per manifestare a sostegno delle politiche dello Stato ebraico: “Netanyahu è qui per lanciare un messaggio per evitare la proliferazione di un olocausto nucleare in Medio Oriente”.
Davanti al Campidoglio anche gruppi di persone per manifestare contro Netanyahu e le sue dichiarazioni sulla questione iraniana: il primo ministro ha infatti criticato duramente la politica statunitense nei confronti di Teheran:
“L’Agenzia internazionale per l’energia atomica effettua ispezioni in Iran più che in ogni altro Paese. Israele intanto rifiuta di firmare il trattato con l’Agenzia internazionale per l’atomica perché possiede armi nucleari”.
Le manifestazioni di diverse organizzazioni erano attese, spingendo le forze dell’ordine ad innalzare le misure di sicurezza. Ad alzare la voce contro Netanyahu anche alcuni rappresentanti dell’opposizion