Nemtsov: in migliaia a camera ardente, folta rappresentanza governo

2015-03-03 6

Migliaia di persone si sono messe in coda a Mosca, al centro Sakharov, dove è stata allestita la camera ardente per Boris Nemtsov, il leader dell’opposizione assassinato nella notte tra venerdì e sabato.
Accanto al feretro c’erano la madre, l’ex moglie e i figli. L’ultima compagna, la modella ucraina che l’accompagnava la notte in cui è stato ucciso, è già rientrata in patria:

“La sua morte è una tragedia per tutti noi, quantomeno per il fatto che era una delle persone più aperte che guidavano il movimento di quelli che non sono d’accordo con le politiche attuali”, dice un’insegnante.

“La sua morte ha aperto gli occhi, ha risvegliato e riattivato quelli che sono ancora in grado di pensare. Ha dimostrato loro che l’ingiustizia e la corruzione non si possono accettare, che dobbiamo combattere, dobbiamo organizzarci per cambiare le cose”, aggiunge un conoscente di Nemtsov, un attivista venuto da Kazan.

Nella camera ardente c’era anche un’ampia rappresentanza governativa: dai du