Continuano gli omaggi della folla a Boris Nemtsov, il leader dell’opposizione russa ucciso nella notte tra venerdì e sabato. Ci si mette in coda, silenziosi, per lasciare un omaggio. Dmitry Denisov, ad esempio, è arrivato da fuori Mosca per deporre dei fiori: “Lo ricordo come un uomo coraggioso con principi saldi. Ci sono rimaste pochissime persone così nel nostro Paese”.
“Può essere che sia stato ucciso per via dei suoi affari o perchè la sua giovanissima fidanzata aveva un altro ammiratore, per gelosia o qualcosa di simile. Non penso si tratti di un omicidio politico. Non credo avesse pestato i piedi a nessuno”, questa la spiegazione di Yelena Malyutina.
Mentre le indagini continuano, si infittisce il giallo, anche per via delle contraddizioni nella versione di Anna Duriskaya, la modella ucraina 23enne compagna di Nemtsov e che era con lui quando è stato ucciso. La giovane ha fornito una versione dei fatti in contrasto con quanto registrato dalle telecamere di sorveglianza presen