Nel mondo ci sono 50 milioni di sfollati, mai così tanti dalla Seconda Guerra Mondiale. I numeri di Amnesty International fotograno la catastrofe delle vittime civili dei conflitti nel 2014. Decine di migliaia sono le persone uccise nelle zone di guerra.
Nel suo rapporto annuale, l’ONG denuncia le risposte inefficaci da parte delle Nazioni Unite e in particolare del suo Consiglio di sicurezza.
Amnesty chiede ai cinque stati membri di rinunciare al loro diritto di veto nei casi di genocidio o di altre atrocità di massa. Siria, Iraq, Gaza, Israele e Ucraina: troppo spesso il veto è stato utilizzato per un tornaconto politico.
Governments must stop pretending the protection of civilians is beyond their power. #AIR15 http://t.co/nT3LPipAi7 pic.twitter.com/ihGXNGNvSn— AmnestyInternational (@amnesty) February 25, 2015
L’operazione “Margine di protezione” lanciata da lsraele nella Striscia di Gaza lo scorso luglio ha ucciso più di 2.000 persone: 1.500 civili, tra i quali 539 bambi