I pazienti austriaci sono le prime persone al mondo ad essere dotati di protesi elettoniche, di arti, per meglio dire, che aiuteranno pazienti che hanno subito traumi e amputazioni.
A rendere possibile questa innovazione l’azienda Otto Both, branca austriaca di un’azienda tedesca. L’articolo sulla prestigiosa rivista the Lancet ha confermato i primi tre pazienti ad essere dotati di questi arti elettronici.
Spiega un dottore: “Stiamo parlando di pazienti che non hanno potuto avere arti per circa dieci, quindici anni, e che sanno cosa vuol dire cosa significhi vivere senza mani”.
Fino a pochi anni sembrava fantascienza. Adesso è invece realtà. Gli arti elettronici funzionano con impulsi elettrici e resituiscono ai pazienti una parte di quella normalità perduta in anni passati.
Dice un paziente: “Per me è una cosa nuova. È dal 2001 che non potevo afferrare più nulla e non riuscivo ad aiutami con l’altra mano. Invece questo funziona a meraviglia. Mi sono abitutato e la mano è d