Mentre parlare di cessate-il-fuoco in Ucraina diventa sempre più un esercizio di stile, il Segretario di Stato Americano John Kerry accusa la Russia di avere spudoratamente continuato a mentire sulla presenza di uomini nel Donbass. Intanto, di comune accordo con il Regno Unito, gli Usa spingono per nuove sanzioni contro Mosca.
“Sulle loro attività hanno continuato a ripetere davanti a me e ad altri interlocutori e a più riprese, falsità, bugie o come le si vogliano chiamare” ha detto Kerry davanti alla commissione Esteri del Senato.
Ora però, con i combattimenti che non si sono mai del tutto interrotti e i filo russi che hanno continuato a guadagnare terreno, il Congresso spinge ancora di più per l’invio di armi all’esercito ucraino. E il Regno Unito ha annunciato l’invio di istruttori militari per l’esercito di Kiev.
Un comandante ribelle parla intanto del ritiro appena cominciato: “Abbiamo iniziato oggi. Il ritiro degli armamenti comincia da 4 città: Debaltseve, Horlivka, Done