Andria: Spacciavano droga nel quartiere Santa Maria Vetere - 14 arresti della Polizia

2015-02-24 15

Blitz all’alba degli agenti di Polizia nella città di Andria. Poliziotti della Squadra Mobile di Bari, coadiuvati dal personale del commissariato di Andria, hanno eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare, in carcere e ai domiciliari, emesse dal giudice per le indagini preliminari di Bari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di presunti componenti di due distinte organizzazioni criminali dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel mirino della squadra mobile sono finiti esponenti delle famiglie Roberto e Acquaviva di Andria, per reato di traffico e detenzione di stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e anche per porto e detenzione di armi da guerra. Svolgevano la loro attività agendo liberamente nella piazza di Santa Maria Vetere e nei pressi della chiesa del quartiere. Leggiamo il comunicato ufficiale diffuso dalla Questura di Bari:

Nelle prime ore di stamane, ad Andria (BT), la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, in carcere e ai domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di quattordici persone, ritenute responsabili, a vario titolo, del reato di cui agli artt. 73 e 74 del DPR 309/90 e porto e detenzione di armi da guerra.

L’attività investigativa, avviata dal Commissariato di P.S. di Andria e dalla Squadra Mobile, svolta nell’ambito del contrasto al traffico e alla commercializzazione di sostanze stupefacenti, supportata da attività tecniche e dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, ha evidenziato una fiorente attività di spaccio gestita, in una delle piazze principali di quella città, da due distinte organizzazioni criminali, la prima dedita alla cessione di cocaina e la seconda di marijuana, entrambe capaci di fornire sostanze stupefacenti a consumatori locali e dei paesi limitrofi.

Nel corso delle indagini, le attività di riscontro hanno consentito di arrestare, in flagranza di reato, alcuni pusher delle due distinte organizzazioni e di sequestrare 1.5 chilogrammi di marijuana, 1 chilo di cocaina, nonché un fucile mitragliatore AK47 kalashnikov.