Un gruppo di studenti del Politecnico di Zurigo ha ideato e costruito un vero e proprio robot-pesce ispirato alle seppie, in grado di muoversi in ogni direzione grazie a quattro pinne radiocomandate, e che potrebbe servire a studiare la fauna sottomarina senza disturbarla troppo e quindi senza alterare l’equilibrio dell’ecosistema.
Uno degli studenti, Alessandro Schäppi, spiega come si procede per guidare Sepios – questo il nome del prototipo – nella direzione desiderata: “Usiamo un mouse particolare per muoverlo a distanza. Se vogliamo farlo immergere, dobbiamo far sbattere le due pinne sui lati producendo un’onda che lo spinga verso il basso. Dirigiamo allora il comando del mouse verso il basso, e lui scende.
Per salire spingiamo il comando verso l’alto, e in questo modo nuota verso l’alto. Per procedere in avanti, si spinge in avanti, ed ecco quattro onde che generano la propulsione che lo fa avanzare. E lo stesso per retrocedere”.
Con tutta una varietà di altri movimenti eser