La speranza dei greci è che l’unica gelata di oggi per il Paese sia quella che ha investito la capitale. Ad Atene, però, nessuno si aspetta dei miracoli dall’Eurogruppo di oggi sul debito ellenico. Da una parte un governo fresco di fiducia sulla promessa di allentare l’austerity. Dall’altra il resto della zona euro (la “fossa dei leoni” per i giornali) scettica sulle proposte di accordo temporaneo.
“Non ci sono linee duree o niente del genere. Quel che dice l’Unione europea si farà. ‘Ti do i soldi, e tu fai quel che ti dico’. Le cose stanno così, non c‘è nient’altro da dire”, commenta un abitante della capitale greca. “La vedo difficile – aggiunge un altro – speriamo che il nostro governo abbia successo ma la vedo difficile. Gli europei ci guardano sotto una cattiva luce”.
Alta tensione anche sulle piazze finanziarie. Il listino principale di Atene è finito nuovamente in profondo rosso, mentre i rendimenti dei titoli di Stato a due e dieci anni hanno toccato nuovi record. Non hanno