Si è aperta a Ginevra una settimana di intensi negoziati per trovare una bozza di intesa sulla lotta ai cambiamenti climatici.
Il punto di partenza è un testo di 38 pagine, dove ognuno dei 195 Paesi membri della convenzione Onu sul clima ha elencato le proprie priorità.
Entro il 13 febbraio, bisognerà arrivare a un testo molto più snello, che servirà come base per il vertice di dicembre a Parigi.
“Dobbiamo agire con responsabilità e ambizione – ha detto il peruviano Manuel Pulgar-Vidal – vi chiedo di lavorare efficacemente, di cercare il compromesso. E ricordate che giochiamo tutti nella stessa squadra, non siamo in competizione: abbiamo una sola squadra e un solo pianeta”.
L’obiettivo è contenere l’innalzamento della temperatura globale a 2 gradi rispetto all’era pre-industriale: una sfida enorme, data la mole di questioni ancora irrisolte che dividono il nord e il sud del mondo, i Paesi più ricchi da quelli in via di sviluppo.