Foraggiavano i terroristi, sotto accusa in Usa sei immigrati bosniaci

2015-02-08 16

È comparsa davanti al tribunale di Chicago sabato la 34enne Mediha Medy Salkicevic, tra le sei persone di origine bosniaca accusate di cospirazione contro gli Stati Uniti.

Gli altri sono il 40enne  Ramiz Zijad Hodzic, sua moglie Sedina Unkic Hodzic, di 35 anni, Armin Harcevic di 37. Tutti di Saint Louis. Nihad Rosic, 26enne di Utica e Jasminka Ramic, 42, di Rockford, nell’Illinois.

Cinque sono in carcere, una si trova all’estero. Sono ritenuti responsabili di aver fornito da due anni a questa parte,, grazie a intermediari che si trovano in Turchia e Arabia Saudita, soldi e perfino uniformi dell’esercito americano a gruppi terroristici, tra i quali l’Isil.

Per spedire il denaro venivano utilizzati i servizi di Western Union e di Paypal.

Il loro principale contatto era Abdulah Ramo Pazara, altro immigrato bosniaco che nel 2013 ha lasciato gli Stati uniti per unirsi ai combattenti del sedicente Stato islamico. Contro Pazara non sono state, però, mosse accuse perché si ritiene che