LA SPIAGGIA DEI SASSI NERI A SIROLO.
THE BEACH OF BLACK STONES IN SIROLO (CENTRAL ADRIATIC COAST).
Sirolo, comune di 4038 abitanti, Riviera del Conero, provincia di Ancona, Marche, Italia. Questa località turistica e balneare registra una dei più remoti insediamenti umani della regione in quanto già dalla preistoria misteriosi abitatori lasciarono i segni della loro presenza databile a 100mila anni fa. Nell’età neolitica altre comunità occuparono Sirolo e il Conero e ancora scendendo più giù nel tempo altre presenze nell’età del bronzo ed altri insediamenti piceni animarono questa terra, seminandola di abitati e di necropoli ancora oggi non tutte dissepolte. A Sirolo esiste un percorso archeologico nella più grande necropoli picena delle Marche (VI sec. a.C.), l’unica visitabile nella regione, in cui sono stati rinvenuti straordinari e numerosissimi reperti, che compongono le associazioni funerarie di una straordinaria sepoltura della cosiddetta “Tomba della Regina”. I quasi duemila ritrovamenti della predetta tomba confermano l’esistenza di una comunità che aveva raggiunto una concezione elevata del ruolo femminile all’interno dell’antica società italica. I Greci che a partire dal IV sec. a.C. risalirono le coste dell’Italia meridionale in questi luoghi trovarono terre ricche e feconde in cui fondare città. Qui fissarono la loro dimora e chiamarono il Conero Komaros, ribattezzato dai Romani Cumerium (corbezzolo), perché a ottobre il Monte Conero si colora di corbezzoli, piccoli, rotondi e colorati frutti. Anche i Romani si insediarono a Sirolo, ne apprezzarono le messi e il vino e lasciarono a loro testimonianza opere idrauliche come l’acquedotto e arredi artistici nelle ville del territorio. Durante il dominio romano faceva parte della cives Humanae. Attorno all’anno mille d.C. la necessità di difendersi dalle scorrerie dei barbari favorì il sorgere del castello di Sirolo, che inespugnato resistette per tutto il medioevo come struttura fortificata con le sue torri, le sue mura, la sua corte e il suo arco gotico del 1050, porta della città. Nel 1225 la famiglia dei conti Cortesi, signori del luogo, cedette la città ad Ancona in cambio del titolo nobiliare. Per questo motivo Sirolo è considerata uno dei Castelli di Ancona ed ebbe una certa autonomia dal 1465 alla fine del XVII secolo, quando entrò a far parte dello Stato della Chiesa.
Galleria di immagini con fotografie scattate venerdì 2 gennaio 2015.