Mentre si riaccende la tensione nell’est dell’Ucraina, la Nato prepara un piano per rafforzare le proprie capacità di risposta in caso di necessità. In arrivo un meccanismo di emergenza, in grado di assicurare l’intervento di truppe in quarantotto ore.
Dai ministri della difesa dei Paesi membri dell’alleanza atlantica anche l’annuncio della creazione di 6 nuovi centri di comando nell’est europeo, gestiti da un’unità centrale con sede in Polonia “Si tratta di rafforzare la capacità di reazione della forza Nato“ha spiegato il Segretario Generale Nato Jens Stoltenberg“Oggi stimata in 13.000 unità. Mi aspetto si arrivi almeno a 30 mila uomini. Una parte di questi, circa 5 mila uomini, servirà a predisporre il meccanismo di reazione rapida in caso di emergenza”.
L’annuncio di Stoltenberg segue gli impegni presi dai Paesi Nato in occasione del vertice del settembre scorso in Galles. Tra le varie ipotesi di cui si discute in queste ore anche quella dell’invio di aiuti militari a Kiev.