Egitto: confermata la pena di morte per 183 membri dei Fratelli Musulmani

2015-02-02 11

Confermata la pena di morte per 183 membri dei Fratelli Musulmani. Erano già stati ritenuti colpevoli in prima istanza, a dicembre, per l’uccisione di tredici poliziotti. Un raid condotto contro una stazione di polizia del quartiere di Kerdessa, al Cairo, nell’agosto del 2013. L’attacco era seguito alle proteste per la destituzione del Presidente Mohammed Morsi, il tre luglio, da parte dell’esercito. E in particolare, era seguito all’uccisione di 700 persone in poche ore, il 14 agosto, da parte della polizia durante le operazioni per disperdere due assembramenti nel centro della capitale.

Morsi, il primo Presidente democraticamente eletto del Paese, sarà sottoposto a un quarto processo questo febbraio, per “tradimento” e “spionaggio”. Rischia la pena di morte.

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