All’inizio del 2014 nemmeno esisteva. Ora è il favorito alle elezioni spagnole di dicembre. Molto si deve al carisma di Pablo Iglesias, il 36enne professore di scienze politiche e presentatore tv che ha creato Podemos.
Come in Grecia, anche in Spagna c‘è un partito a sinistra di quelli tradizionali che si è preso la scena, contro l’austerità che ha portato la disoccupazione al 24 per cento. Contro le misure del governo di centrodestra di Rajoy, che hanno affrontando la crisi pesando sulla popolazione.
“Oggi – ha detto Iglesias dal palco di Puerta del Sol – sogniamo un Paese migliore, ma non abbiamo riempito questa piazza per continuare a sognare. Siamo qui per rendere questo sogno realtà nel 2015. Ai sogni bisogna dare impulso e quest’anno lotteremo perché il cambiamento politico arrivi. Quest’anno ci sarà qualcosa di nuovo. È l’anno del cambiamento. Quest’anno batteremo il Partito popolare alle elzioni”.
Decine di migliaia di persone in piazza a Madrid hanno dimostrato sabato la