Debaltseve non è più la roccaforte del governo ucraino nell’est. Lo afferma il ministro della difesa di Kiev, Stepan Poltorak. Il responsabile delle forze armate ha ammesso che la città è ormai in parte controllata dai ribelli.
Nelle ultime 24 ore i combattimenti con i separatisti sono costati la vita a 15 soldati ucraini. Una trentina quelli rimasti feriti.
Morti anche diversi civili. Secondo quanto riferisce Viaceslav Abroskin, capo, filogovernativo, della polizia della regione di Donetsk, due nei bombardamenti intorno alla città di Debaltseve, il fronte più caldo del conflitto, un altro a ovest di Donetsk, roccaforte dei ribelli filorussi.
Le autorità separatiste di Donetsuk, a loro volta, affermano che cinque persone sono state uccise da un bombardamento che ha colpito un centro di distribuzione di aiuti umanitari.
A Minsk sono giunte le delegazioni dei ribelli, per negoziare una tregua che, in questo momento, appare lontanissima.