Per fermare le violenze nell’Ucraina dell’est e riportare separatisti e forze di Kiev al tavolo dei negoziati l’Unione europea starebbe pensando all’allungamento della lista dei nomi soggetti a sanzioni individuali.
Mentre non sarebbero previste al momento nuove sanzioni economiche contro la Russia, una strada da evitare secondo molti dei ministri degli esteri in riunione a Bruxelles.
“Mostreremo che l’Unione europea è unita” ha dichiarato Harlem Désir, Segretario di Stato fracese per gli Affari Ue“Ed eserciteremo tutta la pressione necessaria, compreso l’allungamento della lista dei nomi sottoposti a sanzioni individuali, contro persone implicate nella messa in causa dell’unità nazionale ucraina e che sostengono le azioni militari dei separatisti, compresi alcuni cittadini russi, questo per ottenere il ritorno ai negoziati”.
A rovinare i piani dei minstri degli esteri europei è la Grecia, a favore della riconciliziazione tra Kiev e Mosca, ma anche tra Mosca e Bruxelles.
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