Una matassa difficile da inestricare, per il governo di Amman, il caso del pilota giordano e del giornalista giapponese in mano a Isil.
L’ultimatum è per stasera, e l’unica cosa che pare certa è che se la Giordania accoglierà le richieste dei sequestratori, verrà rilasciato l’ostaggio giapponese, non il giordano.
Il padre di Mouaz al-Kassasbeh, il pilota di F16 catturato il 24 dicembre, ha presentato formalmente una richiesta d’aiuto al governo turco.
I dettagli dell’ultimatum sono stati definiti in inglese in una nuova registrazione diffusa su Twitter, la cui voce è molto probabilmente quella dell’ostaggio Kenji Goto.
La madre di Goto si è detta fiduciosa che il primo ministro nipponico farà tutto il possibile per proteggere il suo popolo.
Ma al momento il Giappone può solo fare pressione sulla Giordania, che ha tempo per decidere fino al tramonto, ma che chiede prove che al-Kassasbeh sia vivo, prima di procedere al rilascio dell’irachena Sajida al-Rishawi, condannata a mo