Le prime misure sfoderate dal nuovo governo greco non piacciono ai mercati finanziari. Terza giornata di profondo rosso per la Borsa di Atene – arrivata a perdere 8 punti percentuali – dopo l’annuncio di uno stop al programma di privatizzazioni.
‘No’ alla vendita del Porto del Pireo ai cinesi del gruppo cinese Cosco, anche se Tripras ha incontrato l’ambasciatore di Pechino per assicurare buone relazioni. E soprattutto ‘no’ alla cessione di PPC, il colosso dell’energia elettrica di proprietà statale la cui quota di maggioranza sarebbe dovuta passare – nelle intenzioni del precedente governo – in mani private.
Le altre mosse già annunciate da parte dei ministri del governo Tsipras includono il reintegro di personale pubblico, l’annullamento dei tagli alle pensioni e al salario minimo.