Washington ed Unione Europea unite più che mai dopo la strage di Mariupol e l’escalation di scontri in Ucraina. Il Presidente americano Obama si è detto molto preoccupato per l’ultima violazione del cessate il fuoco da parte dei separatisti. Replica il ministro degli esteri russo Lavrov, assicurando che Mosca è pronta a fare tutto il possibile per cercare una soluzione pacifica alla crisi in corso.
La raffica di missili che si è abbattuta sulla città ha ucciso almeno 30 civili, un centinaio i feriti, alcuni dei quali in gravissime condizioni. I ribelli proseguono la loro offensiva annunciando di voler conquistare Mariupol, città strategicamente importantissima.
Al momento nessuna nuova ipotesi di inasprimento delle sanzioni contro Mosca ma dalla Lettonia, presidente di turno dell’Unione europea arriva un monito: Mosca deve applicare gli accordi o l’Unione vedrà quale pressione aggiuntiva esercitare. Intanto le Nazioni Unite hanno reso noto che negli ultimi nove giorni le vittime de