Istruzione e assistenza sanitaria. Il sistema sociale greco non ha mai avuto i conti in ordine e la sua fragilità non ha resistito alla crisi.
L’istruzione è stata sacrificata sull’altare dell’austerity: tagli radicali che hanno colpito anche gli stipendi degli insegnanti.
Nikos e Maria sono docenti delle scuole superiori. Hanno 4 figli. Conoscono bene lo stato di salute dell’istruzione greca, sia come genitori che come insegnanti.
“Le famiglie con molti figli, come la nostra, fanno fatica ad arrivare a fine mese – spiega Nikos Katsoulis – Questo vale per tutti i professori. Molti di noi lavorano solo per vocazione”.
“L’apprendimento scolastico in Grecia si regge sulla buona volontà di noi docenti di cambiare le cose – aggiunge Maria Politi – e fornire agli allievi il meglio che possiamo. Da parte loro, i genitori fanno lo stesso”.
Alcuni professori sono stati costretti a prendere un congedo amministrativo. Nikos, docente di educazione artistica, ha atteso 18 mesi per una nuo