E’ finito sotto scorta il giudice del tribunale di Bari che nel settembre scorso ha condannato cinque presunti terroristi islamici. E’ questo il primo segnale in Puglia dell’innalzamento dello stato di allerta antiterrorismo dopo gli attentati compiuti in Francia e in Belgio. Sotto protezione è finito il giudice Antonio Diella, che in questi giorni sta scrivendo le motivazioni della sentenza di condanna di primo grado dei cinque presunti componenti di una cellula del terrorismo islamico internazionale attiva ad Andria fino al 2010.