L’atteso rimbalzo del prezzo del petrolio è arrivato. Venerdì sia il greggio di origine europea che quello di provenienza americana sono risaliti verso i 50 dollari al barile.
Merito delle parole dell’Agenzia internazionale dell’energia, secondo cui la dinamica ribassista vista sino a questo momento si appresta a concludersi.
Quando? Secondo l’organismo che riunisce i principali Paesi occidentali potrebbe accadere già nella seconda metà dell’anno, anche se prima non sono esclusi nuovi record negativi.
Macroeconomic weakness continues to restrain global #oil demand growth, the new @IEA Oil Market Report (#OMR) finds http://t.co/loWvvFk9pO— IEA (@IEA) 16 Gennaio 2015
Gli analisti, dal canto loro, prevedono per le settimane a venire un periodo di consolidamento dei prezzi tra i 45 e i 50 dollari al barile.