Arrestato il blogger russo Alexei Navalny per aver violato i termini dei domiciliari.
Il più noto oppositore del Presidente, che organizzò proteste di massa contro Putin tre anni fa, aveva pubblicato su Twitter la settimana scorsa, la foto del suo braccialetto di sorveglianza tagliato. Una sfida lanciata alle autorità russe per la condanna di didembre a tre anni e mezzo, con la condizionale per lui, e in carcere per il fratello Oleg, in seguito a una truffa da 400 mila euro. Una sentenza giudicata a più voci politica.
La procura ha fatto appello contro la decisione dei magistrati, giudicandola troppo leggera. I legali dei Navalny hanno invece considerato la sentenza illegittima e chiesto che i fratelli vengano scagionati.
Le autorità russe hanno inoltre bloccato l’accesso al sito del blogger martedì, azione che Navalny ha definito “illegale”.