Pietre e bottiglie molotov lanciate nottetempo dal cortile interno hanno causato danni limitati nei locali degli archivi dell’Hamburger Morgenpost, un quotidiano che aveva ripubblicato le vignette blasfeme di Charlie Hebdo, il settimanale francese nella cui redazione dodici persone erano state massacrate mercoledì.
La solidarietà è stata immediata, e internazionale: messaggi sono giunti al quotidiano di Amburgo da ogni parte del mondo, proprio mentre a Parigi si svolgeva la grande manifestazione a difesa della libertà d’espressione.
Un legame tra i due fatti però al momento non è ancora confermato: la polizia ha fermato due persone, perché si aggiravano con atteggiamento sospetto nel quartiere. Si tratta di due uomini di poco più di trent’anni, ma dal primo interrogatorio non sarebbero venute conferme.