La notizia dell’attentato alla redazione di Charlie Hebdo ha occupato le prime pagine dei giornali egiziani. Titoli e toni diversi, ma tutti concordano su un punto: il terrorismo ha colpito al cuore la Francia. Euronews ha incontrato alcuni giornalisti in un centro media del Cairo
“Condanniamo l’attacco a Charlie Hebdo, ma allo stesso tempo ci sentiamo di rigettare gli insulti rivolti al Profeta Maometto, e alla religione islamica, che come le altre religioni tiene al proprio profeta, come i cristiani rispettano Gesù Cristo” ammette un giornalista egiziano.
“Questo attacco è stato uno shock per tutti” afferma un altro giornalista presente nel centro media “A prescindere dal fatto che si trattasse di giornalisti, di persone di un’altra religione, perché questo influenzerà pesantemente l’immagine dell’Islam , molto più delle vignette offensive su Maometto pubblicate dal giornale”.
Condoglianze alle famiglie delle vittime sono arrivate anche dal Presidente egiziano Al Sisi, mentre un