L’umorismo affogato nel sangue: sono ancora sotto shock i vignettisti della rivista satirica turca Leman. Conoscevano bene i colleghi francesi di Charlie Hebdo uccisi mercoledì da un commando di estremisti islamici. Nel 2002 avevano pubblicato un numero speciale in collaborazione con la redazione del settimanale francese.
“Loro stessi avevano detto di sentirsi soli”, spiega il caporedattore Zafer Aknar. “È per questo che sono venuti da noi. Sono venuti a Istanbul per dimostrare che l’Islam è, in realtà, una religione della tolleranza. Volevano dire: ‘Guardate, un Paese musulmano dove c‘è un giornale come il nostro’. Hanno collaborato con noi per dire alle persone che l’Islam non è quello che pensano. Ma nessuno l’ha capito”.
Chi si batterà adesso contro l’islamofobia che dilaga nelle strade? Contro un pensiero le uniche armi sono le matite, dicono da “Leman”, e ciò rende i vignettisti gli unici in grado di affrontare questo compito. Nessuno lo sa meglio di loro, che criticano le tr