Il mondo intero si stringe attorno alla Francia. Piazze rumorosamente silenziose come quella di Bruxelles in Belgio. Anche qui mercoledì sera migliaia di matite volte verso il cielo e tanti cartelli con la scritta: “Je suis Charlie”, sono Charlie, sto con i vignettisti assassinati a Parigi
Dice un uomo: “Il mio cuore sanguina erano persone coraggiose, davvero coraggiose, e le ammiro per quello che hanno fatto. Perché conoscevano i rischi a cui andavano incontro. Erano soldati della libertà”
Stesse facce a Londra dove la comunità francese e gli inglesi si sono uniti in una veglia di appoggio al dramma di Parigi: “Quelli di Charlie Hebdo non erano contro la religione, contro l’Islam. Voglio dire ci hanno scherzato su. Credo cercassero di dimostrare piuttosto l’importanza di essere liberi e di potere ridere su tutto”
Veglia anche di fronte all’ambasciata francese a Berlino. Le temperature polari non hanno tenuto lontani i tedeschi. Migliaia sono scesi in strada con candele e cartel