Sono cinque le persone indagate a vario titolo per lottizzazione abusiva. Il cantiere, il cui iter era stato avviato nel 2012, è quindi ancora sotto chiave. Si trova in una zona di protezione faunistico ambientale della provincia brindisina. E’ circondato, secondo l’ipotesi di accusa, da fabbricati agricoli e da antiche masserie, oltre che da una distesa di alberi di ulivo. Gli indagati sono tre funzionari della società, un ingegnere di Ostuni di 54 anni, direttore dei lavori e redattore dello studio di impatto ambientale, nonché colui che ha sottoscritto la dichiarazione di assenza dei vincoli dell’area; e il capo dell’ufficio tecnico del Comune di San Vito dei Normanni.