New York, uccisi due agenti: si ipotizza una vendetta per Michael Brown ed Eric Garner

2014-12-21 1

‘‘Sono stati assassinati, non hanno nemmeno avuto il tempo di reagire”: così William Bratton, il capo della Polizia di New York, ha commentato l’agguato avvenuto a Brooklyn in cui sono morti due agenti. L’ultimo omicidio di un poliziotto nella città risale al 2011. L’aggressore ha sparato diversi colpi di arma da fuoco contro gli agenti che si trovavano nella loro auto di servizio, erano impegnati in un’esercitazione.

Il presunto assassino è Ishmael Brinsley, un afroamericano di 28 anni, originario di Baltimora. Si è suicidato durante la fuga verso la metropolitana. Prima di recarsi a Brooklyn, ha sparato e ferito la sua ex fidanzata.

‘‘Quando un poliziotto viene ucciso si recidono le basi della nostra società’‘, ha detto il sindaco di New York, Bill De Blasio. È un attacco a tutti noi, a quello che abbiamo di più caro. Noi dipendiamo dalla polizia che ci protegge dalla criminalità e dal male’‘.

Nel Paese la tensione razziale è alle stelle.
Per alcuni inquirenti potrebbe essere una vendetta per l’uccisione per mano di agenti dei due neri Michael Brown a Ferguson e Eric Garner a New York. Il Gran Giurì non aveva incriminato entrambi i poliziotti, scatenando violente proteste in tutti gli Stati Uniti.