“Abbiamo deciso di dichiarare un cessate il fuoco unilaterale e di sospendere le ostilità per un periodo illimitato”.
L’annuncio del capo-delegazione delle Farc a La Havana è stato accolto con soddisfazione dal governo colombiano, che tuttavia esclude qualunque ipotesi di tregua, fino a quando non sarà raggiunto un accordo finale.
Certo è che il gesto non ha precedenti dall’inizio dei negoziati, che proprio il mese scorso avevano raggiunto un punto critico, dopo la cattura da parte dei guerriglieri di un generale dell’esercito, poi rilasciato.
Eppure, l’annuncio ha coinciso con un attentato contro un traliccio dell’alta tensione a Buenaventura, principale porto colombiano sul Pacifico, che ha lasciato senza elettricità mezzo milione di persone. L’attacco, attribuito alle Farc, lascia pensare che la strada per la pace sia ancora lunga. Tra i punti oggetto di trattativa, i risarcimenti per le vittime e l’abbandono delle armi da parte dei guerriglieri.