Giornata internazionale del migrante, a Calais i volontari di Emmaus protestano contro il "muro della vergogna"

2014-12-18 7

“No al muro della vergogna” scandiscono alcune centinaia di manifestanti a Calais, nel nord della Francia. La protesta, organizzata dall’associazione Emmaus, coincide con la giornata internazionale del migrante.

Il muro a cui si fa riferimento servirebbe per impedire a migliaia di migranti di salire a bordo dei camion diretti in Gran Bretagna.

Jean Rousseau, responsabile di Emmaus International, denuncia: “Il principio della libera circolazione delle persone che è stato concordato in Europa non è stato fatto rispettare per anni. Installiamo misure di sicurezza che sappiamo non avere alcun effetto dissuasivo, che sono costose e che provocano un gran numero di vittime. E’ tempo di cambiare perché le pressioni migratorie e i conflitti nell’area del Mediterraneo non si attenueranno tanto presto”.

La costruzione di una cinta muraria intorno al porto di Calais rientra in un accordo franco-britannico sottoscritto a settembre.

Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, il 2014 è stato un anno nero, segnato da oltre 40mila decessi di migranti in tutto il mondo. Due terzi solo nel Mediterraneo.