La Commissione Juncker punta all'efficienza, a rischio molte delle iniziative ambientali bloccate dagli Stati

2014-12-16 3

Molte delle iniziative europee per l’ambiente, tra cui il pacchetto per la qualità dell’aria, rischiano di essere ritirate il prossimo anno. Il tutto nel nome dell’efficienza e della massima efficacia del lavoro della nuova Commissione europea. Il vice presidente dell’esecutivo, Frans Timmermans, a Strasburgo con Juncker per la presentazione del programma di lavoro della Commissione ha spiegato così la decisione.

“Gli Stati membri hanno annacquato queste iniziative al punto che non salvaguardano più gli obiettivi ambientali che ci eravamo prefissati. Come la tassazione dei carburanti in modo proporzionale al loro contenuto energetico e alle emissioni rilasciate,

Al posto delle iniziative lasciate giacere sulle scrivanie, la Commissione guidata da Juncker, proporrà nuovi testi, più snelli e facili da gestire. Questo non significa, però, che nel 2015 assisteremo a una valanga di nuove proposte dall’esecutivo.

“Abbiamo voluto limitare il numero delle nuove iniziative a essere lanciate e messe in cantiere nel 2015” ha chiarito Juncker “Un tempo la Commissione presentava 130 nuove iniziative l’anno. Per il prossimo noi puntiamo appena su 23 nuovi progetti”.

Al centro del programma della squadra di Juncker restano sempre crescita e occupazione, ma anche la lotta all’evasione fiscale e maggiore trasparenza nei processi decisionali.