Si è aperta a Roma tra qualche polemica la XVI conferenza dei premi Nobel per la Pace.
L’evento, che avrebbe dovuto tenersi a Città del Capo, è stato organizzato nella capitale italiana dopo la defezione dei partecipanti come conseguenza del divieto del Sudafrica a concedere il visto al Dalai Lama.
Il leader spirituale dei buddismo tibetano è stato il protagonista della prima giornata di lavori, dedicati al ricordo di Nelson Mandela.
Non è passata inosservata l’assenza di Papa Francesco, che è stata commentata con parole decise da Jody Williams, l’attivista per i diritti umani, Premio Nobel per la Pace nel 1997. “ Cosa dire? Dove sono le convinzioni? Dove è la verità e la moralità se il leader spirituale di Roma si inchina in un modo o nell’altro alle pressioni economiche cinesi. Questa è l’altra faccia della guerra”.
Le parole di Jody Williams colpiscono nel vivo. Papa Francesco, impegnato nelle celebrazioni della messa in onore della Vergine del Guadalupe, non ha fornito le ragioni della sua assenza, ma si è affrettato a ribadire la sua stima nei confronti del Dalai Lama.
