Iraq: a Kerbala oltre 17 milioni di sciiti per i riti dell'Arbain

2014-12-12 22

Gli sciiti affluiscono in Iraq, nonostante la minaccia dell’Isil, per la festa dell’Arbain. Le commemorazioni non sono sfuggite alle violenze: una persona è morta, altre quattro sono rimaste ferite, in un attacco con colpi di mortaio vicino alla città santa di Kerbala dove sabato si concludono i riti.

Oltre 17 milioni di pellegrini sono giunti a Kerbala, due milioni in più della media precedente, ha fatto sapere il ministro della Difesa iracheno.

La testimonianza di un fedele iraniano: “Prima dell’inizio dei riti dell’Arbain, abbiamo sentito dire che l’Isil affermava che gli iraniani non sarebbero potuti venire di nuovo. Quindi noi iraniani abbiamo deciso di venire in gran numero, più degli anni precedenti. L’ambasciata d’Iraq in Iran non riusciva a rilasciare i visti per così tante persone. Il numero di persone ai passaggi di frontiera è quasi cento volte di più rispetto agli anni passati”.

Le misure di sicurezza sono state rafforzate quest’anno nel timore di attacchi contro gli sciiti, già perseguitati dall’Isil che li ritiene degli eretici. L’Arbain segna la fine del periodo di lutto di 40 giorni per la morte dell’imam Hussein, nipote di Maometto.