Usa, Brennan ammette: impossibile sapere se metodi duri della Cia fossero davvero necessari

2014-12-11 5

La Cia non ha intenzionalmente ingannato la Casa Bianca e i cittadini americani, ma ha commesso errori perché non era preparata a detenere e interrogare sospetti terroristi.

Lo ha detto il direttore dell’Agenzia, in occasione della sua prima reazione pubblica dopo il rapporto shoc del Senato.

“Il programma di detenzione e interrogatorio ha prodotto informazioni utili a sventare progetti terroristici, catturare i loro ideatori e salvare vite umane”, ha affermato John Brennan, ma ha anche precisato che “non c‘è modo di sapere” se siano stati i cosidetti “interrogatori rafforzati a fornire quelle informazioni utili”.

Il rapporto della commissione Intelligence del Senato, presentato martedì dalla democratica Dianne Feinstein, contiene dettagli raccapriccianti sui metodi utilizzati dalla Cia.

Brennan ammette che talvolta alcuni agenti “si sono spinti oltre” i limiti delineati dai protocolli sugli interrogatori dei detenuti. Di conseguenza – ha aggiunto – “hanno usato metodi duri che in alcuni casi considero ripugnanti. Altri possono definire queste azioni come preferiscono”.

Nel 2009, poco dopo la sua elezione alla Casa Bianca, il presidente Obama ordinò di sospendere il programma di interrogatori rafforzati autorizzato dal suo predecessore George W. Bush. Una scelta con cui Brennan si è detto pienamente d’accordo.

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