La picchiata del petrolio mette le ali al trasporto aereo e (seppur di poco) abbassa i prezzi dei biglietti. In virtù dell’effetto combinato di rafforzamento del PIL mondiale e crollo del prezzo del greggio, per il prossimo anno l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo prevede per le compagnie profitti da oltre 20 miliardi di euro, rispetto ai 16 stimati per il 2014. Sempre secondo la IATA, l’accresciuto margine dovrebbe tradursi in riduzioni delle tariffe intorno al 5%. Un beneficio non enorme, ammette, ma è il massimo che ci si possa al momento permettere.