La polizia di Hong Kong, coadiuvata da squadre di operai, ha cominciato lo sgombero forzato dell’ultimo presidio della protesta studentesca che va avanti da ottobre nel centro della città.
L’intervento si è svolto in un clima di sostanziale calma, coi manifestanti che si sono limitati a osservare senza intervenire.
La protesta, che chiede nuove regole per le elezioni del parlamento della ex colonia britannica, era arrivata a una svolta nei giorni scorsi, quando il tribunale aveva ordinato lo sgombero d’autorità.
Ai manifestanti è stato concesso tempo fino a oggi per smobilitare, mentre la polizia ha annunciato l’intenzione di arrestare chiunque non rispettasse le disposizioni delle autorità.