La Russia apre i rubinetti. Da stamane è ripresa la fornitura di gas naturale all’Ucraina dopo sei mesi di stop.
L’impasse si era creato sul pagamento dei debiti ucraini. L’accordo è arrivato a fine ottobre, dopo una serie di negoziati tra Kyev, Bruxelles e Mosca. L’Ucraina ha versato venerdì un anticipo di 378 milioni di dollari a Gazprom sulle forniture di quest’inverno e pagherà in due tranche anche una parte dei circa 5 miliardi di dollari di debito.
Kyev riuscirà a far fronte al conto grazie a un fondo dell’FMI da 3 miliardi di dollari ema anche ai programmi di assistenza finanziaria congunta del Fondo Monetario Internazionale e dell’Unione europea. Il gruppo pubblico ucraino Naftogas riceve da oggi 43 milioni e mezzo di metri cubi di gas al giorno su un fabbisogno medio giornaliero di circa 200 metri cubi.