Dai 15 ai 20 anni di carcere per Iñaki Urdangarin, marito dell’infanta Cristina: in Spagna, stando a fonti giudiziarie anticipate dalla stampa, potrebbe essere questa le pena finale richiesta nelle prossime ore per l’imputato eccellente del ‘‘caso Nóos’‘.
20 gli accusati tra cui la sorella del re di Spagna sotto processo per reati fiscali e non più per riciclaggio di denaro. Per la Procura anticorruzione non esisterebbero, tuttavia, indizi di reato.
Inaki Urdangarin, ex giocatore di pallamano, è accusato di otto reati: dalla malversazione di fondi pubblici al riciclaggio di capitali ed evasione fiscale. L’indagine prende il nome dalla fondazione per la promozione dello sport da lui presieduta tra il 2004 e il 2006.
L’accusa per Urdangarin è di aver drenato oltre sei milioni di fondi pubblici per l’organizzazione di avvenimenti per le Comunità Valenziana e delle Isole Baleari attraverso una rete di imprese create ad hoc.