È stato il più importante trasferimento di prigionieri dal carcere di Guantanamo dal 2009 ad oggi ed è la prima volta che ex-detenuti della struttura di massima sicurezza statunitense vengono accolti in America Latina. José Mojica, Presidente uscente dell’Uruguay dove sono stati trasferiti 6 detenuti:
“Guantanamo non è un carcere, è un luogo di sequestro, perchè un carcere presuppone l’esistenza di un qualche tipo di sistema di diritto, presuppone la presenza di un procuratore, la decisione un qualche tipo di giudice. Ossia presuppone un minimo di riferimento ad un punto di vista giuridico. E lì non c‘è nulla di tutto questo” ha detto Mojica.
Rinchiusi a Guantanamo per 12 anni senza un processo, 4 dei 6 prigionieri sono siriani, uno di loro noto per aver chiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti che venisse interrotta l’alimentazione forzata per i prigionieri in sciopero della fame.
Le persone ancora rinchiuse nella struttura voluta da George Bush sono 136. Per 67 esiste già l’autorizzazione al trasferimento in altri Paesi. Autorizzazione che l’amministrazione Obama fatica a fare rispettare.