È di almeno cinque il numero dei morti per le alluvioni nel sud della Francia.
3.000 le persone evacuate. L’ultima vittima è un 73enne deceduto per un infarto nella regione dei Pirenei orientali, mentre in auto tentava di guadare una strada allagata. Sono 250 le persone evacuate a Sigean, villaggio in un’area a sud di Narbonne.
La gente è disperata: “Ci sono stati un sacco di danni, un sacco di danni e tutti gli elettrodomestici sono danneggiati e inutilizzabili”.
Alcune regioni sono state considerate zone disastrate per decreto e dall’inizio dell’anno sono 24 le persone morte a causa delle condizioni atmosferiche nel paese.
Tutto spesso accade in modo rapidissimo: “Abbiamo cominciato a togliere l’acqua e poco dopo è arrivata un’altra onda e non abbiamo più potuto rientrare in casa”, dice una ragazza.
Tra giovedì e venerdì si erano già registrati quattro morti e una bambina di otto anni dispersa per le alluvioni causate dai temporali. I pompieri cercano di ritrovare il corpo, ma è un compito quasi impossibile nella melma, sino a quando l’acqua non si sarà ritirata.
Problemi anche in Catalogna in Spagna, e in Piemonte, dove le autorità hanno dichiarato lo stato di calamità naturale.